giovedì 29 maggio 2008

DISVELAMENTI

postilla a Il Curioso in Libreria giugno 2008
La cultura dell’apparenza e` anche cultura della semplificazione. Bersagliati dai modelli vincenti dei richiami pubblicitari e dai vari “format” televisivi dove tutti sono fortunati, vincenti e con le verita` assolute in tasca, fatichiamo poi ad affrontare le complicazioni della vita, siano esse noie burocratiche o metodi o strategie per ottenere il meglio dal nostro lavoro.
Ma il mondo è basato su modelli complessi. E se da un lato la semplificazione in leggi fisiche e chimiche sono il primo passo per la comprensione dell’universo fisico nel quale siamo immersi, dall’altro è necessaria un livello di comprensione piu’ fine per poter dipanare la matassa del nostro universo (si veda l’interessante saggio Caos, di J.Gleick, ed. BUR )
Questo vale tanto piu` nei rapporti umani, spesso orientati a prevaricare sull’altro , a ottenere il meglio per se in spregio ai diritti degli altri, quasi che predomini ancora, dopo millenni di civiltà , l’istinto a marcare il territorio, a diventare capobranco.
Ma nelle persone “c’è molto di piu` di quello che sembra” e ce lo dice con stile Muriel Barbery con il suo romanzo L’eleganza del riccio, editore E/O, nel quale una portinaia ed una viziata adolescente svelano nel corso della narrazione le proprie doti nascoste.
Accomunando lo sforzo di ricerca in ambito scientifico e i disvelamenti della natura umana, appare chiaro il pensiero che Giovanni Paolo II , in un brano di Fides et Ratio, ci vuole sottoporre: “ piu` l’uomo conosce la realtà e il mondo e piu` conosce se stesso nella sua unicità, mentre gli diventa sempre piu` impellente la domanda sul senso delle cose e della sua stessa esistenza.”

martedì 27 maggio 2008

Il curioso in libreria - giugno 2008

(leggere, ascoltare, incontrare )

LINK

Il World Wide Web ( WWW ) è quel sistema di documenti multimediali interallacciati tra loro ( con una tecnica, detta hyperlink, che ci permette di “saltare” da una pagina all’altra) che navigano sopra la vera e propria Internet, cioe` la rete di computer mondiale.

È curioso che questo fenomeno mondiale incrementi e renda piu` semplici anche comunicazioni tra vicini, amici e concittadini. L’avvento poi di quella forma di diario pubblico detto Blog, nel quale molti, me compreso, pubblicano la loro visione del mondo, o dei forum, quali la Piazzetta di Cernuscoinsieme, fa si` che si attui uno scambio di opinioni e di idee altrimenti relegato solo nelle rare occasioni di incontro o in piazza il sabato pomeriggio.
E cosi` una notizia o un commento, vola di sito in sito, di pagina in pagina con una operazione che i moderni esperti di marketing chiamano “virale”.
Allos stesso modo, dal blog dell’amico Claudio (http://claudiogargantini.blogspot.com ) riporto un interessante commento ad un articolo su un libro pubblicato … in Germania. L’autore è il cardinale Carlo Maria Martini, sempre più cittadino di Gerusalemme, che “si racconta in un libro testamento dal titolo "I colloqui nottuni a Gerusalemme" appena edito in Germania. Nel libro confessa di essere stato anche in conflitto con Dio, e dico io chi non lo è se vive la fede come vita vissuta e non come soli precetti da rispettare. Nell'articolo, il giornalista ricorda come Martini elogi Martin Lutero ed esorti la Chiesa al coraggio di riformarsi. E poi ancora parla del ruolo della donna nella chiesa, di giovani e sessualità, di una chiesa indipendente dal potere di questo tempo. Ma il respiro che si coglie nel virgolettato dell'articolo è di un uomo che parla al cuore e fonda le parole su quelle del Vangelo. Che non dice cosa fare ma che dice al cuore il suo essere in rapporto con Dio.E poi dice, come era solita esclamare Madre Teresa, che "non puoi rendere Dio cattolico", . E' proprio così! La novità del cristianesimo è rompere il recinto dove i nuovi "sacerdoti del tempio" hanno rinchiuso Dio. Ed è nella cattolicità che qualcuno ha voluto rinchiudere Dio e pretende che solo là lo si incontri.Stolti e uomini di poca fede verrebbe da dire.”
Attendiamo con interesse la pubblicazione in lingua italiana di questo testo che credo turbera` non poco le nostre convinzioni sull’essere cristiani.

I CRITERI PER SCEGLIERE
Su una rivista di promozione letteraria ho contato un centinaio di novita` editoriali, per lo piu` romanzi. Ne ho ritenuti interessanti solo una ventina, per poi valutarne due o tre, in base a considerazioni finanziarie e fisiologiche ( il tempo per leggere sottratto al sonno). Il criterio fondamentale che mi fa scegliere un libro anziche` il suo vicino di scaffale è la risposta alla seguente domanda:
questo libro che sto sfogliando mi potrebbe dare qualcosa in piu` che qualche ora di svago? Mi puo` aiutare a crescere, facendomi riflettere su un tema importante per la mia vita, anche senza essere necessariamente un mattone? Ne parleremo la prossima volta, alla ricerca dei libri per l’estate

lunedì 26 maggio 2008

Il falco


Se passate tra l'uscita sud di Agrate Brianza dell'autostrada -direzione Venezia, e il primo ingresso a Carugate della provinciale, guardate in alto.

Potreste vedere la sagoma di un falco appollaiato su un lampione o mentre vola in cerca di prede, facendo lo "spirito santo" . Non so che specie sia, forse un gheppio. Ma per vederlo , io che faccio quella strada tutti i giorni, rischio spesso l'incidente.

sabato 24 maggio 2008

In attesa

Sono in attesa che una tara immobiliare si risolva per poter realizzare una casa eco-familiare adeguata.
Sono in attesa di una decisione manageriale che potrebbe cambiare ( in meglio) la mia situazione lavorativa.
Sono anche in attesa che voi, dieci o dodici lettori del mio blog, mandiate commenti, critiche suggerimenti, nuove linee di pensiero, per aiutarmi a crescere.

mercoledì 21 maggio 2008

La strada stretta 2

L'avevo già detto in un mio post precedente sugli OGM, ma il concetto vale anche per l'energia e lo ribadisco ora: posto anche che la scelta nucleare si priva di pericoli ( ma vista l'intrinseca complessità degli impianti, non c'è nessuna garanzia) , posto che gli ingenti investimenti richiesti permettano ritorni economici sostanziali ( e anche questo non è per niente garantito) , perchè ci vogliamo ostinare a non adottare un comportamento virtuoso e a procrastinare quelle azioni che, certamente, permetteranno di lasciare ai nostri figli un mondo più pulito?
Sono perfettamente in sintonia con l'intervento del presidente di WWF Italia Enzo Venini che in un articolo su Corriere Economia di lunedì scorso critica fortemente il rilancio del nucleare che , in barba alla scelta del referendum del 1987, e in base ad una presunta maggiore sicurezza degli impianti, i nostri potenti di turno vogliono imporre.
In sostanza il WWF pone questi punti di discussione:
1) il nucleare non è fondamentale perchè copre solo il 6.3 % del fabbisogno di energia mondiale e tale percentuale non cambierà sostanzialmente per i prossimi 30 anni
2) la presunta autosufficienza energetica italiana in caso di realizzazione di centrali è vanificata dal fatto di non avere sul territorio il carburante necessario, cioè l'uranio
3) il costo dell'energia sarebbe comunque elevato
4) al di là del rischio di contaminazione radioattiva, non è per niente garantito che la centrale sia ad emissioni inquinanti pari a zero.

La proposta del WWF , che mi trova del tutto concorde, è la strada stretta del risparmio energetico, della decentralizzazione della produzione e dell'uso delle energie rinnovabili.
Un modo diverso di intendere l'uso dell'energia. Soprattutto un modo diverso di intendere il nostro ruolo su questo pianeta.
Non solo per noi: per i nostri figli.

domenica 18 maggio 2008

Abbracciare alberi


Ho letto recentemente da qualche parte ( non ricordo il riferimento) della ormai diffusa pratica dell'abbracciare alberi, usata anche per le mamme presenti e future a breve, per riaquistare quel rapporto con la natura che aiuta a ritrovare le energie e a rafforzare la coscienza di se`.

Io abitualmente non abbraccio alberi, pero` mi capita spesso, passando accanto ad un arbusto, ad un albero o anche un prato, di stendere la mano, cercando una sorta di "scambio di energia" tra quella evoluta e cerebrale dell'essere umano e quella primordiale e universale della natura.

Potrebbe essere pura suggestione.

Ma dopo questo gesto mi sento meglio

martedì 6 maggio 2008

Lucidare la mela


Ci sono persone che lucidano la mela, lavano la superficie con accuratezza, ne tolgono le impurità, lustrano anche il picciolo, ma non l'addentano, non ne assaporano il gusto.

Sono sacerdoti che parlano dell'amore di Cristo senza essere capaci di trasmettere un briciolo di amore verso gli altri.

Sono politici e uomini pubblici senza idee, entrati in politica con il solo scopo di conquistare una poltrona sicura.

Sono studiosi incartapecoriti nei loro paradigmi autoreferenziali, senza il coraggio di esplorare strade nuove.

Sono persone incapaci di dedicere cosa fare della propria vita, vivendo con il timore di consumarsi, senza capire che in questo modo diventano un po' come certi salotti delle nostre nonne, perfettamente in ordine ma mai usati, che la vita si svolgeva altrove
Appunti
Commento sul mio taccuino ( cartaceo e in web) gli argomenti che di volta in volta mi sembrano più interessanti, con un obiettivo semplice: cercare di migliorare e rendere più chiara la mia visione del mondo. E se questo può aiutare anche voi, ne sono felice.