venerdì 19 marzo 2010

Felice Frigerio pittore

Le foto di questo articolo mi sono state gentilmente date da Maurilio Frigerio, figlio di Felice che insieme a suo fratello Elvio e alle mogli Annunciata e Luisa hanno curato la mostra. Per i meriti artistici e umani del "pittore di Cernusco" , non sarebbe eccessivo proporre una mostra permanente ( magari in Filanda? ) o quantomeno un sito da linkare a quelli istituzionali.







Ci sono persone che lasciano impronte nella la storia che attraversano, anche in quella piccola, di paese. Queste tracce sono destinate a contribuire in ogni senso alla crescita della comunità in cui queste persone hanno vissuto. Nel caso di Felice Frigerio quelle tracce sono pennellate di colore e schizzi di sanguigna, volti di madonne e scorci di una Cernusco trasfigurata, dal tempo e dal colore.
Una tecnica semplice ma accurata ( che però, me ne sono accorto oggi , da il meglio di se quando si libera dal particolare ) e per questo apprezzata da molti, e la scelta dei soggetti, anch'essi improntati alla semplicità della visione, quasi che volesse veicolare un messaggio di speranza che potesse giungere a tutti.
La mostra di questi giorni al municipio di Cernusco è occasione per ripensare al ruolo che persone come Frigerio hanno avuto, di legante ( oggi diremmo link) tra le generazioni, di trasmettitore non solo di tecniche ( e quelli che come me negli anni '80 si muovevano tra pannelli e pennelli in oratorio sanno di cosa parlo) ma anche di valori, e sappiamo quanto oggi ce ne sia bisogno.

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Commento sul mio taccuino ( cartaceo e in web) gli argomenti che di volta in volta mi sembrano più interessanti, con un obiettivo semplice: cercare di migliorare e rendere più chiara la mia visione del mondo. E se questo può aiutare anche voi, ne sono felice.