mercoledì 25 settembre 2013

L'inutilita` di Facebook

( ovvero, perche` anch'io lo uso.)

NON E` CHE SPUTO NEL PIATTO DOVE MANGIO
anche perche` non e` scrivendo sul social network che mi procuro da mangiare.
Certo qualche volta e` divertente, spesso passano messaggi edificanti ( ri-postati ennemila volte e che spesso perdono il contesto cosi che` non sai piu` il motivo per cui sono scaturiti.)
Di per se`, poi, come tutti gli strumenti, Facebook non e` certo diabolico. E` fatto per mettere in comunicazione le persone, per far si` che scambino contenuti liberamente, che condividano pensieri e opinioni, oltre che immagini. E questo va tutto a vantaggio di un recupero di una interazione sociale, specie ora che le mutate condizioni di vita  precluono  a molti l'accesso alla piazza reale ( sempre meno tempo a disposizione, dispersione del tessuto commerciale)  a favore dei rapporti mediati da computer.
Il punto e` che se l'uso che se ne fa di questi social si ferma al chiacchericcio, al gossip, allo scambio di materiale piu` o meno pruriginoso.... non e` che sia un grande uso.
I vantaggi di uno strumento come  Facebook possono essere:
- condivisione di discussioni su temi delle comunita` di appartenenza;
- acquisizione di informazioni non divulgate dagli altri media, perche` di interesse locale ( purche siano informazioni autentiche e non bufale - e qui si aprirebbe un'altra discussione );
- promozione delle proprie iniziative;
- mantenimento delle relazioni sociali pre-esistenti e creazione di nuove;

Di questi aspetti se ne avvantaggiano anche altri strumenti informatici, siti e blog, che trovano nella finestra di Facebook una vetrina a  basso costo ed alto rendimento.
Sempre che` non si consideri il proprio universo circoscritto dalla cornice del monitor, ma si portino nel mondo reale le relazioni costruite in Rete.

L'uso responsabile di uno strumento cosi` potente permette di ottenere risultati diversamente impensabili.
L'invito e` dunque quello di provare a considerare questo strumento non piu` e non solo per svago e per riaffermazione della propria presenza nel circolo degli amici, ma come autentico sistema di scambio di informazioni e di creazione di una comunita` virtuale, si`, ma specchio di quella reale.


martedì 10 settembre 2013

Alta Via , nuova edizione

Per qualche anno, prima che uscisse Alta Via nel 2005 , avevamo preso l'abitudine di confezionare un racconto e offrirlo ai familiari e agli amici come regalo di Natale.  Con la pubblicazione del libro, presso uno di quegli editori  on demand, ho voluto raccogliere quelli e altri racconti per  condividere anche con altri  il frutto dell'hobby coltivato nei vent'anni precedenti di raccontare attraverso delle storie le illusioni e disillusioni dei giovani di allora, alle prese con la vita e la morte.

Qualcuno in questi anni ha persino utilizzato il mio testo per proporre riflessioni, suggerire spunti.
Il libro cartaceo, che non ha superato i confini degli amici e conoscenti se non in pochi casi,  e` ormai fuori produzione, percio` ho pensato di  riversare il contenuto, integrato dalla poesia "Verso l'Alto" dedicata agli alpinisti, e che ne` un po' il prologo, in formato e-book e metterlo  a disposizione di tutti al prezzo "simbolico" di 0,99 euro .
 
 
Lo trovate nelle migliori librerie e-book. Si`, anche quella. altrimenti lo potete acquistare qui a fianco.
Buona Lettura!
 
Aggiornamento:
Qui un video dedicato , per entrare nello spirito dei racconti:
Appunti
Commento sul mio taccuino ( cartaceo e in web) gli argomenti che di volta in volta mi sembrano più interessanti, con un obiettivo semplice: cercare di migliorare e rendere più chiara la mia visione del mondo. E se questo può aiutare anche voi, ne sono felice.