Spendiamo almeno 112 euro al mese per giornali e riviste ( 8 euro per .
Se si aggiungono mensilmente alcuni libri ( escludiamo da questo calcolo il burst di agosto-settembre della scolastica ) , arriviamo a superare i 130 euro al mese, ovvero 1560 euro l'anno .
In assoluto potrebbe non essere molto, ( siamo in cinque in famiglia, sono 312 euro a testa, pochissimo di piu` di un ottantacinque centesimi al giorno) ma vi assicuro che sul bilancio familiare pesano.
Sorgono alcune riflessioni:
- e` da considerarsi un investimento per la cultura nostra e dei figli;
- la cultura ha un "peso", anche economico;
- non e` detto pero` che tutto quello che leggiamo "faccia cultura";
- considerato che in fondo leggiamo meno di cinque libri l'anno, non siamo forti lettori, siamo ancora nella media;
- potremmo usare piu` spesso la biblioteca, ma siamo tutti affetti da bibliofilia;
A conclusione, ci teniamo questa tassa sulla cultura con la speranza che se non in termini economici, frutti almeno in capacita` di capire il mondo.
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RispondiEliminaCiao Loris,
RispondiEliminasuggerisco l'opzione 5. La biblioteca e' ottima, economica, sufficientemente diversificata e soprattutto non occupa spazio in casa (essendo anche noi in cinque, questo e' il nostro criterio principale!). Unico neo e' se vuoi leggere libri recenti. Io la consiglio. Nel 2009 (ad oggi) ho letto 12 libri. Tutti presi in prestito in biblioteca.
Ciao,
Roberto.
@Roberto,
RispondiEliminaeh, so bene che la biblioteca e` una risorsa potente e comoda, me ne sono nutrito per tutta la mia adolescenza e per gran parte della gioventu` ( e ho avuto occasione di parlarne qui e in radio). Ma ora sono un inguaribile bibliofilo... se non fosse per i limiti imposti dall'economia domestica, comprerei piu` libri di quanti ne riesca non dico a leggere, ma nemmeno a sfogliare.