venerdì 30 gennaio 2009

Il curioso in libreria - Febbraio 2009

( leggere, ascoltare, incontrare )

Trasmissione del pensiero.


Certo, meglio leggere qualsiasi cosa che non leggere affatto. Ma spesso è meglio scegliere che venire scelti.

Per questo esistono rubriche come questa, il cui scopo principale non è quello di consigliare questo o quel libro, ma di stimolare la curiosità verso quel formidabile strumento di trasmissione del pensiero che è il libro.

Forse l’azione di leggere è un po’ più faticosa di assorbire informazioni attraverso l’apparecchio televisivo o la radio ( quando non si ascolta solo musica ), ma presenta notevoli vantaggi: 1. si consumano solo poche decine di watt ( la luce della lampadina) , 2. ai può interrompere quando si vuole, 3. si può andare avanti veloce e riavvolgere ( tasti FF e RW del telecomando DVD ) 4. lo si può abbandonare per anni o consumarlo in una notte, 5. non si deve ricaricare.

Per altri vantaggi le lettore, consultate “Come un romanzo” di D.Pennac.


Dal passato


Se vi faccio il nome di Archibald Cronin, probabilmente non vi ricorda nulla, ma se accanto ci metto il nome di una delle sue opere più famose, La Cittadella, subito vi apparirè il faccione sofferente del compianto Alberto Lupo, protagonista nell’omonimo sceneggiato TV del 1971. ( per i minori di quarant’anni: Storia della televisione italiana, di Aldo Grasso ).

Ho trovato per caso un altro titolo intrigante di questo autore: Le chiavi del Regno (anch’esso fonte di un famoso adattamento cinematografico). Soprattutto nelle sue pagine iniziali, ( riporto a titolo di esempio, alcuni frammenti: "a nord ruzzolavano le case" , "sotto queste stelle il grande arco degli anni vissuti si ridisegnò"), dimostra una freschezza narrativa ed una profonda connotazione morale, tanto da consigliarlo ai disillusi e ai cinici. E ai credenti in crisi.


Novità


La novità di questo mese è … la Bibbia.

Ma mica una bibbia qualsiasi. Dopo la nuova versione della CEI, diffusa negli scorsi mesi, la versione del long-seller in assoluto più venduto, che è nelle libreria da poche settimane è la famosa Bibbia di Gerusalemme, strumento di analisi ed esegesi, a cui viene data una nuova impostazione sia grafica che metodologica.

Perché la Bibbia è un libro che reca con sé emozioni, ma è tra le pieghe della scrittura che si riesce a riconoscere la verità.

Perché la Bibbia è la trasmissione del pensiero di Dio.


martedì 27 gennaio 2009

Risparmiare in Comune: software libero

Leggo che il comune di Cernusco s/N ha avviato una "Procedura negoziata on-line fornitura di materiale hardware, software di base e servizi di installazione e formazione per il comune di Cernusco sul Naviglio", e mi ricordo che pochi giorni fa ho saputo che il comune di Gela ( CL ) adotterà per la propria amministrazione la piattaforma Linux con il corredo di software libero ( tra tutti: Open Office ), ottenendo così un risparmio di denaro pubblico (esempio: costo di un sistema operativo commerciale: tra i 160 e i 300 € , costo di un sistema operativo Linux 0 € , poi moltiplicatelo per centinaia di installazioni... ).
Forse la nostra amministrazione comunale sta già operando in tal senso, o forse nessuno ci ha pensato, e allora, anche nell'ottica di una gestione "sobria" delle risorse pubbliche, sarebbe il caso di pensarci. E mettere dei vincoli in tal senso anche alle "procedure negoziate"
Certo, ci vuole coraggio e organizzazione, e volontà di scardinare stereotipi che si trascinano grazie anche ad una sottocultura che associa l'informatica solo con il principale fornitore di software mondiale.
Anche questo è "the change we need"

sabato 24 gennaio 2009

Oggi esplode il mio domani: Kiowa Returns

A qualcuno potrebbe apparire come una operazione nostalgica, e forse per le altre band che hanno suonato, anche se brave, anche se ancora piu` o meno attive, in qualche modo lo e` stata: testimonianza di stagioni musicali che hanno segnato la crescita di Cernusco e che hanno concretizzato sul territorio quel sogno ( americano, il piu` delle volte ) di una musica come agente rivoluzionario, di canzoni che avrebbero cambiato il mondo.
Per i Kiowa no, non e` stato cosi`. Per i Kiowa e` stata una esplosione. Anche se in sala pochi hanno alzato la mano quando Dario a chiesto chi conoscesse la band, l'energia che e` scaturita sin dalle prime battute ha coinvolto tutti, e se nessuno si e` buttato sotto il palco e` dovuto alla "maggiore eta`" di molti e alla timidezza di alcuni piu` giovani.
Il volano che si era interrotto diciannove anni fa ha ripreso a girare e reca con se una musica sincera, coinvolgente, con testi che non hanno perso lo smalto e propongono riflessioni sulla vita e sull'amore con la levita` che solo la musica rock puo` dare.
Credo che sia questa l'essenza del rock Il viverlo non solo come espressione musicale, ma come meta-stile di vita ( ovvero modo di vivere le scelte di vita che ognuno fa ) ed essere pronto a riprenderlo, a giocarselo, anche dopo quasi vent'anni di silenzio.
Grazie allora a Alberto ( service) , Pacio ( percussioni ) , Pietro ( chitarra), Silvia ( tastiere) , Monica ( tastiere) , Gipo ( batteria), Sergio ( basso) , Dario ( voce).
Grazie Franco.
Grazie Kiowa!

giovedì 22 gennaio 2009

Non ci sono più i gruppi ROCK di una volta...

... però ritornano!
sabato 24 gennaio all'auditorium Maggioni, riascolteremo i gruppi cernuschesi e non solo che hanno fatto da colonna sonora alla vita dei giovani degli anni 70 e 80. Da parte mia ascolterò con piacere e un pizzico di nostalgia le canzoni dei Kiowa la band che più di tutti ha segnato il panorama musicale di Cernusco e della Martesana

martedì 20 gennaio 2009

Rete sociale o rete reale

Sui social network, sui rischi annessi, sulle possibilità che si aprono , molti in rete hanno commentato.
Seguendo il mio personalissimo punto di vista, vi propongo di leggere quanto ha da dire Luca Chittaro che sul blog che segue in NOVA-Sole24Ore analizza i rischi di un disinvolto uso dei network sociali come Facebook.
Interessante è anche quanto ha da dire la Chiesa su questi fenomeni di aggregazione on line ( qui la notizia ANSA, ma ci sarà occasione di approfondire).
Sono sempre più convinto che queste modalità di condivisione del proprio pensiero sono tanto più validi quanto più è robusta la rete "reale" ( quella delle relazioni non mediate da computer ).

sabato 17 gennaio 2009

Letteratura locale a Persona e Citta`

mercoledi 21 gennaio alle ore 19.00
a Persona e Citta`
su RCS 939
( in streaming www.rcs939.it )
Letteratura locale , pensiero globale
ospiti in trasmissione:
Ernestina Galimberti, autrice di Angelo degli altri
Maria Grazia Guzzi, autrice di L'Anima bella
conduce Loris G. Navoni
replica giovedi` 18 ore 6.00

Semplicemente una comunita`

Una considerazione. Nei miei sporadici passaggi in radio nella trasmissione Persona e citta` su RCS 93.9 mi sono ritrovato a intervistare persone con le quali ho collaborato o con cui ho condiviso esperienze.
Ho partecipato alla nascita del sito di CernuscoInsieme, ho suonato nell’orchestra e ho presentato i nostrani epigoni dei Legnanesi ( Maurizio e Paolo ) , ho partecipato attivamente ad alcune stagioni di vivere Cernusco , anche qui collaborando alla nascita del periodico che sarebbe diventato Futura.
Non è smania di protagonismo, soprattutto perche` mi sono trovato a fare questo senza nemmeno pensare alle conseguenze o se questo avrebbe influito sulla mia immagine pubblica ( come se a qualcuno fregasse qualcosa della mia immagine ! )
Semplicemente, vivendo in una comunita` , si condividono interessi e passioni.
Semplicemente, se un amico chiede, lo si aiuta.
Semplicemente, la forza stessa della comunita` sta nel cogliere il valore di fare qualcosa per gli altri. Non per quale strana ragione morale o religiosa ( che ci sta, ma è un livello diverso) . Ma perche` se una comunita` cresce, ne beneficiano tutti.

mercoledì 14 gennaio 2009

Topolino al buio

Nel numero di Topolino di questa settimana c'è una storia un po' particolare: gran parte delle vignette sono nere, come se i protagonisti fossero al buio, con evidenziati solo i dialoghi. Non l'ho letta ( era in mano a mio figlio piccolo ... ) ma ho capito che c'entra forse con l'inquinamento luminoso. Mi ha colpito perchè penso che è esattamente la metafora di questi tempi: brancoliamo nel buio senza sapere bene dove andare. Certi solo di avere qualcuno a fianco, le altre persone nella nostra stessa condizione. Quest può essere di conforto, ma non basta.

venerdì 9 gennaio 2009

Il sole ( artificiale) delle Alpi

Non vi sembra strano che ad ogni crisi energetica ( sia essa di tipo economico - aumento del prezzo del petrolio - o politico - chiusura delel forniture di gas ) ci sia qualche pezzo grosso che afferma che la soluzione non può essere altro che il nucleare? Eppure dovrebbero aver imparato anche loro che, oltre ai problemi di sicurezza, in ogni caso la realizzazione di una centrale ( e ce ne vogliono parecchie per uscire dall'empasse della dipendenza delle fonti fossili ) necessita di una decina d'anni almeno. Sento puzza di bruciato ( che non sentirei se usassimo il nostro bel sole per caricarci di energia, termica ed elettrica ).
Sul nucleare ho già scritto qui e qui.

domenica 4 gennaio 2009

il curioso in Libreria - gennaio 2009

(leggere, ascoltare, incontrare )

Tornare in se`

Mi auguro che le giornate appena trascorse delle festivita` natalizie siano state anche l’occasione per riflettere su se stessi e sul mondo, magari con l’aiuto di un buon libro, o anche rileggendo i testi delle omelie dei nostri sacerdoti ( alcune di esse le trovate sulle pagine di Voce Amica o sul sito CernuscoInsieme ). Perche` una vita acquista senso se ci si interroga sul suo significato, se si ha il coraggio di adottare occhiali critici per le proprie azioni e per il mondo. E in questa vita non si puo` prescindere da Dio. Inoltre per comprendere quale è il nostro rapporto con Dio non ci si puo` limitare alla partecipazione ai riti religiosi.
Essi, anche se importanti, (nel Piccolo Principe di Saint-Exupery, la volpe dice: “il rito è quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora dalle altre ore” ) non sono risolutivi, prova ne è il fatto che se tutti quelli che partecipano ai riti fossero veramente cambiati da essi, il mondo sarebbe infinitamente più buono.
Ecco allora che per l’introspezione personale la bibliografia di orientamento cattolico offre numerosi modelli, a partire da Sant’Agostino, con gli apparentemente stralunati primi capitoli delle sue Confessioni: “Chi puo` essere infatti il Signore se non il Signore? E chi Dio se non il nostro Dio?”
Da parte mia ho trovato molto interessante Anam Cara, libro della saggezza celtica, del sacerdote cattolico J. O’Donohue, che unisce le tradizioni antiche dell’isola di San Patrick con il messaggio evangelico, confutando tra l’altro le sempre ricorrenti devianze new-age alle quali la cultura celtica è legata.
E se per chi già crede esistono gli ottimi libri di Paolo Curtaz, tra cui La Parola Incarnata, commenti alle letture domenicali del vangelo di Marco, oppure Il libro delle risposte del monaco benedettino Anselm Grun, per i più scettici o per chi vuol mettere alla prova la propria fede, almeno in ambito letterario, potrebbe valer la pena accostarsi a La via Lattea, conversazioni tra il pensatore più antireligioso della scena culturale italiana, Piergiorgio Odifreddi e il giornalista credente Sergio Valzania, con un contributo dello storico cattolica Franco Cardini, che dialogano e discutono sui grandi temi della fede, proponendo con veemenza, e rispetto, il proprio punto di vista
Senza riuscire l’uno a convincere l’altro, tuttavia.

giovedì 1 gennaio 2009

Desiderio di serenita`

Dopo la concitazione delle feste: i figli sono tranquilli, tutti a casa- finalmente; Gabriella riposa, c'e` un clima rilassato in casa, cosa rara. E` questo che mi auguro per il nuovo anno, la capacita` di affrontare gli avvenimenti e gli impegni con questa serenita`. Se non nelle dinamiche famigliari, troppo complesse, almeno nello spirito.
Appunti
Commento sul mio taccuino ( cartaceo e in web) gli argomenti che di volta in volta mi sembrano più interessanti, con un obiettivo semplice: cercare di migliorare e rendere più chiara la mia visione del mondo. E se questo può aiutare anche voi, ne sono felice.