Leggo che il comune di Cernusco s/N ha avviato una "Procedura negoziata on-line fornitura di materiale hardware, software di base e servizi di installazione e formazione per il comune di Cernusco sul Naviglio", e mi ricordo che pochi giorni fa ho saputo che il comune di Gela ( CL ) adotterà per la propria amministrazione la piattaforma Linux con il corredo di software libero ( tra tutti: Open Office ), ottenendo così un risparmio di denaro pubblico (esempio: costo di un sistema operativo commerciale: tra i 160 e i 300 € , costo di un sistema operativo Linux 0 € , poi moltiplicatelo per centinaia di installazioni... ).
Forse la nostra amministrazione comunale sta già operando in tal senso, o forse nessuno ci ha pensato, e allora, anche nell'ottica di una gestione "sobria" delle risorse pubbliche, sarebbe il caso di pensarci. E mettere dei vincoli in tal senso anche alle "procedure negoziate"
Certo, ci vuole coraggio e organizzazione, e volontà di scardinare stereotipi che si trascinano grazie anche ad una sottocultura che associa l'informatica solo con il principale fornitore di software mondiale.
Anche questo è "the change we need"
ergo: SUD vs NORD 1 - 0
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;)