giovedì 25 ottobre 2012

Tempi lunghi



In questi tempi concitati, dove tutto sembra affastellarsi sopra le nostre teste senza che si riesca  a mettere ordine, e la tecnologia  viaggia velocissima, scoprire che in realta` c'e` bisogno di tempo perche` le cose  trovino il suo posto, puo` sembrare strano.
Eppure un brevetto da noi presentato il 27 maggio 2005 per l'Europa e un anno dopo per gli USA, e` stato accettato in questi ultimi  solo nel febbraio 2011.
Di per se` il brevetto, anche se potenzialmente interessante non e` di quelli che fanno strappare i capelli per l'entusiasmo: parla di protocolli tra dispositivi.  Quanto di rilevante e` pensare che le novita` che andiamo ad acquistare oggi hanno una storia  quantomeno decennale.  E che il futuro che avremo tra le mani fra decenni, lo stanno inventando adesso.

venerdì 19 ottobre 2012

Pionieri - prima parte

L'undici agosto del 1954 Enrico Fermi, l'illustre scienziato italiano che aveva gettato le basi per l'utilizzo dell'energia atomica, sia in senso militare che civile, ebbe un'idea.
L'Universita` di Pisa aveva ricevuto un finanziamento dalle provincie e dai comuni di Pisa, Lucca  e Livorno.
Di questi tempi sembra impossibile. Non avevano finanziato l'ennesimo tratto di strada, o un ospedale o qualche altra infrastruttura utile come ritorno mediatico e quindi elettorale. Avevano finanziato una universita`, che quei soldi li avrebbe usati per ricerche la cui importanza  ancora oggi suscita perplessita` nella gente comune. Intendevano infatti realizzare un sincrotrone, ovvero uno di  quegli acceleratori di particelle che vengono alla ribalta solo se permettono di trovare  "la particella di Dio" o se qualche sventurato ministro lo usa per regalarci una gaffe planetaria.
Evidentemente gli amministratori di quel tempo non avevano l'orizzonte limitato al proprio bacino di voti, guardavano oltre.
Ma Roma li aveva preceduti. Un sincrotrone sarebbe stato realizzato in quella citta`. Dunque si trattava di trovare qualcosa di alto interesse scientifico che permettesse al mondo accademico di progredire in qualche ambito di ricerca, e alla comunita` intera di dotarsi di un volano per innovazione, industria e cultura.
Qui entro` in gioco Fermi. Negli States aveva avuto modo di comprendere l'importanza  dei calcolatori elettronici. Fu facile per lui suggerire di realizzare interamente in Italia un calcolatore elettronico. Questo, oltre a dotare l'universita` di un potente strumento di calcolo, avrebbe permesso di formare un pool di esperti in questa branca dell'elettronica, che avrebbero contribuito allo sviluppo tecnologico dell'intera Italia.
Nacque cosi` la Calcolatrice Elettronica Pisana.
(segue)

Il pensiero e l'universo

"The universe is very very big, and our brain is really small. So the test of knowing the universe is very ambitious" 
David Weinberger,  filosofo e tecnologo, co-autore del Cluetrain Manifesto.
( grazie a Luca De Biase


Ma cielo e terra ti comprendono forse, perché tu li colmi? o tu li colmi, e ancora sopravanza una parte di te, perché non ti comprendono? E dove riversi questa parte che sopravanza di te, dopo aver colmato il cielo e la terra? O non piuttosto nulla ti occorre che ti contenga, tu che tutto contieni, poiché ciò che colmi, contenendo lo colmi? Davvero non sono i vasi colmi di te a renderti stabile. Neppure se si spezzassero, tu ti spanderesti; quando tu ti spandi su di noi , non tu ti abbassi, ma noi elevi, non tu ti disperdi, ma noi raduni. Però nel colmare, che fai, ogni essere, con tutto il tuo essere lo colmi. E dunque, se tutti gli esseri dell'universo non riescono a comprendere tutto il tuo essere, comprendono di te una sola parte, e la medesima parte tutti assieme? oppure i singoli esseri comprendono una singola parte, maggiore i maggiori, minore i minori? Dunque, esisterebbero parti di te maggiori, altre minori? o piuttosto tu sei intero dappertutto, e nessuna cosa ti comprende per intero?

S. Agostino, Padre della Chiesa
( grazie a Dio)

giovedì 4 ottobre 2012

La cappellina della nuova SACER




Entrando, ci accoglie un profumo di legno.
Legno delle grandi travi curve a formare il tetto.
Curve. Archi pronti  a scagliare preghiere come frecce verso il Cielo.
Legno della panche che abbracciano l’altare.
L’ho accarezzato,  quel legno, l’ho sentito sotto le dita. Mi sono emozionato  su quelle panche.
L’ho accarezzato quel legno, il legno di quelle panche che ospiteranno generazioni di nostri figli.
Li vedranno pregare, spesso svogliati nei pomeriggi dopo essersi spesi nel gioco.
Li vedranno a volte addormentarsi, nelle lunghe sere di adorazione. Li vedranno giocarsi la propria vita, chiedere aiuto  per capire cosa fare da grandi.
 Ricordo la vecchia Cappellina, quella  in uno stanzino di villa Celada. In disparte, minuscola. Accoglieva i dubbi e le speranze di noi ragazzi.  Ma era piccola, i Vespri la riempivano , ci si stringeva sulle panche.
Si viveva cosi’  la ricerca del Divino, e del senso della vita. In disparte e nel raccoglimento. Forse era il solo modo.
Oggi, che tutte le verita` sono urlate, come fare per trovare il Divino nel rumore che invade la citta`?
La nuova Cappellina si lascia abbracciare dall’oratorio, incastonata nel centro come la prua di una nave che ha trovato il suo approdo. Ma oltre, oltre le vetrate che narrano la vita dell’uomo con al centro la Madre di Dio, nella trasparenza dei colori anche la citta` e` oggetto di quell’abbraccio.
E insieme alla citta`, il mondo.
Possa la Madonna di Fatima aiutare i nostri ragazzi a non essere autoreferenziali, a non bastare a se stessi, a non smetter di cercare e di essere curiosi.
Possano essere lanciati come frecce verso la vita.
Voi siete gli archi dai quali i vostri figli sono lanciati come frecce viventi.
L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, 
e con la Sua forza vi tende affinché le Sue frecce vadano rapide e lontane.
Fatevi tendere con gioia dalla mano dell'Arciere;
Perché se Egli ama la freccia che vola, ama ugualmente l'arco che sta saldo.
(Gibran Kahil Gibran)

Appunti
Commento sul mio taccuino ( cartaceo e in web) gli argomenti che di volta in volta mi sembrano più interessanti, con un obiettivo semplice: cercare di migliorare e rendere più chiara la mia visione del mondo. E se questo può aiutare anche voi, ne sono felice.