giovedì 26 marzo 2009

Un mazzo di fiori


Il mazzo di fiori che oggi ha preparato Gabriella è il naturale compendio di quanto sto studiando in questi tempi:
è esplosione del caos nel disporsi dei rami della ginestra;
è linearità nei gambi dei narcisi;
è complessità nell'avvilupparsi dell'edera.

martedì 24 marzo 2009

Le strategie dell'innovazione 1.1

Quello che ho percepito come prevalente nella (unica per me - oggi e domani continuano gli incontri) giornata dell'Innovation Forum 09 e` lo sforzo di essere ottimisti e di iniettare ottimismo tra i partecipanti.
E` vero, nonstante situazioni come quelle che racconta Kuda qui, e` l'ottimismo il motore prevalente che deve muovere il mondo produttivo, anche se i politici devono avere piu` coraggio e un maggiore senso di responsabilita`.

Diceva Fiorello Cortiana ( invitato ad un panel ) che in Italia vige la cattiva abitudine di non effettuare un "passaggio di consegne" tra le amministrazioni, anche se dello stesso colore politico. Cosi` questa mancanza di continuita` vanifica gli sforzi di amministratori lungimiranti, le cui idee ci avrebbero gia` fatto fare notevoli salti di qualita`.

A proposito di idee, la percezione di innovazione si identifica con novita` tecnologica. Ma il video presentato al Forum, ( tratto da Discovery Channel, indian innovators; qui su YouTube ) per introdurre unstructure.org ( an open discussion platform to discuss and debate action ideas that would aid the evolution of business) dimostra che innovare e` un atteggiamento della mente, piu` che una rincorsa alle tecnologie

lunedì 23 marzo 2009

Le strategie dell'innovazione 1.0

Forse parlare di innovazione e` piu` semplice che applicarla, soprattutto ad un livello concreto. Nella implementazione di un processo innovativo ci si scontra, concretamente, con le zavorre delle procedure "incrostate" nelle abitudini della gente, con le riluttanze del management che teme di vedersi messo da parte, delle distorsioni dei direttori che usano la parola innovazione senza pero` crederci veramente.
Pero` partecipare ad un evento come l'Innovation Forum 09 apertosi oggi a Milano aiuta.
Aiuta a rinforzare le proprie convinzioni sulla necessita` che le societa` hanno di innovare, aiuta i singoli come il sottoscritto a capire che il cambiamento e` possibile e che il cambiamento arriva dalle persone.
E` quello che ha detto Marco Roveda a chiusura del panel al quale era stato invitato come creatore di LifeGate:
"Abbiamo la percezione che dobbiamo cambiare il mondo. Perche` questa non e` una crisi, ma un cambiamento. [...] non dimentichiamo che il sistema e` fatto dalle persone, da loro vengono le soluzioni, non dal mercato o dalla politica.
Il mercato da quello che la gente chiede e la politica fa quello che la gente vuole."

venerdì 20 marzo 2009

Abitanti nascosti


Cornacchie e gazze bisticciano disturbando le tortore.
Sono tornati i balestrucci, e i pipistrelli si stanno risvegliando.
Il pettirosso non si ode piu` , e` gia` partito.
Il suo posto e` preso dai merli, che cantano d'amore.
Sul prato l'airone immobile osserva lo stormo dei gabbiani pascolare.
Qualche timida lucertola arrischia una uscita nelle ore calde,
mentre il riccio sfida la morte nei suoi itinerari.
il falco indugia, tra arvicole e conigli selvatici.
Tutto questo osservo, andando in ufficio.

giovedì 19 marzo 2009

il mio piccolo contributo ( di idee) alla Rivoluzione Verde Italiana

Kuda, lanciatissimo nel ruolo di catalizzatore di iniziative via web ( e sarebbe da segnalare a Luca De Biase, giornalista del Sole24Ore e teorizzatore della realizzazione della "felicità umana" solo se partecipata, quindi dal basso ), sta raccogliendo proposte per una Rivoluzione Verde Italiana, da sottoporre poi ai nostri legislatori.
Anch'io ho dato il mio piccolo contributo:
Proposta di aggiunta al punto 7: ( la formulo così come mi viene, sono mica un legislatore.... ) imporre, nella progettazione urbanistica, soprattutto intorno ai centri abitati, una attenzione alla ciclabilità da non misurare solo in termini di km di piste ciclabili, ma anche in una diversa gestione degli spazi, dei semafori, dei marciapiedi ( se sufficientemente larghi possono servire anche le bici), delle infrastrutture in genere. Per chiarire faccio un esempio relativo alla mia città : esiste un incrocio in cui, a causa di un senso unico, è molto più sicuro per i ciclisti, anzichè stare sul ciglio destro della strada ed attraversare l'incrocio come gli autoveicoli, andare sul lato destro, sul marciapiede e usare le striscie pedonali per attraversare. Ora questo non è regolamentato. L'amministrazione se non sensibile di suo, dovrebbe essere forzata ad istituire un percorso ciclabile protetto che dia validità legale ( quindi non passibile di sanzione) a quello che la maggior parte dei ciclisti fa.

mercoledì 11 marzo 2009

...possiamo ancora sperare, ma dobbiamo darci da fare

... per fortuna c'è Kuda che fa proposte concrete.
Dal suo sito aggancio questa iniziativa:

Di fronte alla crisi economica e energetica Berlusconi fa esattamente il contrario di Obama. In Usa stanno investendo miliardi in fonti rinnovabili, in Italia si fa il contrario arrivando a peggiorare le già poche misure a favore della razionalizzazione energetica. E’ necessario impegnarsi per la cancellazione dei nuovi balzelli di Berlusconi sugli impianti di pannelli solari fotovoltaici. Ma non basta.

In questi mesi il fronte ecologista ha giocato in difesa provando a difendere i risultati attenuti sotto il Governo Prodi. Oggi è arrivato il momento di chiedere all'Italia di fare un passo in avanti verso la sostenibilità ambientale. Come? Passando dalla protesta alla proposta. La nostra idea è quella di lanciare una seconda catena di blog Contro il suicidio energetico e nucleare. Abbiamo visto che è uno strumento di comunicazione efficace. Qui sotto trovate alcune richieste che vanno da piccole iniziative fino a grandi cambiamenti.

Per una settimana discuteremo di queste e altre idee che chiunque potrà portare nei blog www.jacopofo.com e blog.libero.it/kudablog. Dopodiché elaboreremo un documento con il pacchetto legge blog-ambiente che sottoporremo ai nostri parlamentari, forse qualcuno di loro riterrà le nostre proposte sensate e le porterà in aula. Ecco le prime idee, nei commenti lo spazio per migliorarle o proporne di nuove:

1- TOGLIERE L'ICI DAL FOTOVOLTAICO, RIPRISTINARE LE CONDIZIONI DI PAGAMENTO INIZIALI DEL FINANZIAMENTO SUGLI IMPIANTI: gli impianti solari fotovoltaici a terra e sui tetti quelli non integrati, vengono classificati come impianti industriali e si impone l'onere di accatastarli e di pagare quindi l'Ici. Inoltre il governo Berlusconi ha modificato una serie di aspetti secondari dei meccanismi di pagamento in modo peggiorativo: vogliamo sia ripristinata la situazione iniziale. (+ info)

2- RIPORTARE IL RECUPERO DEL 55% DELL’IRPEF SPALMABILE SU 10 ANNI: per i lavori sull'efficienza energetica, con le nuove norme, si può recuperare il 55% di detrazione spalmandolo su un periodo di 5 anni. Di fatto si penalizza chi ha un reddito inferiore e quindi può recuperare ogni anno una quota inferiore di finanziamento. Chiediamo che anche i cittadini che non pagano l’Irpef e quindi non possono recuperare nulla venga dato modo di usufruire di pari incentivi o rimborsi. E’ assurdo che possa investire in efficienza energetica solo la fascia medio alta della popolazione. Inoltre chiediamo che vengano immediatamente emessi i decreti attuativi per la detrazione 2009, senza i decreti attuativi la detrazione del 55% del’Irpef non esiste. (+ info)

3- RECUPERO DELL'OLIO FRITTO PER FARNE BIODISEL: istituire la raccolto degli olii alimentari come in Germania dove si consegnano ai distributori di carburante che rilasciano un buono sconto proporzionato alla quantità d'olio fritto. Inoltre togliere il divieto di commercializzare liberamente il biodiesel, oggi i produttori hanno l'obbligo di conferirlo ai petrolieri che lo mischiano con il diesel. (+ info)

4- OBBLIGARE I COMUNI A PUBBLICARE LA LORO BOLLETTA ENERGETICA e chiedere un impegno perchè ogni anno ci sia una diminuzione del consumo pro-capite. (+ info)

5- ISTITUIRE FORME DI CREDITO PERMANENTI PER CHI VUOLE INVESTIRE IN ECOTECNOLOGIE magari su esempio di quello che ha fatto la Provincia di Milano.

6- SBLOCCARE LA RACCOLTA DEI RIFIUTI ELETTRONICI: Il 1 gennaio 2008 sarebbe dovuto partire il nostro sistema di raccolta dei rifiuti hi-tech. Ufficialmente ma non nella realtà! Mancano all’appello diversi decreti attuativi necessari a tradurre in pratica le disposizioni di legge. Tra questi, c’è il cosiddetto “Decreto Semplificazioni”, che obbliga la distribuzione a ritirare gratuitamente, in ragione di uno contro uno, l’apparecchiatura usata al momento dell’acquisto di un nuovo articolo simile destinato a un nucleo domestico. Questo decreto doveva entrare in vigore entro il 28 febbraio 2008, ma ancora non vede luce. (+ info)

7- SOSTEGNO ALLA MOBILITA' CICLABILE: introdurre in tutti i comuni la legge che prevede il diritto di parcheggiare le biciclette nei cortili dei palazzi e delle aziende. Obbligare i gestori dei trasporti pubblici a permettere il trasporto delle biciclette su metropolitana ed autobus per almeno il 50% del tempo di servizio. (+ info)

8- RIDURRE L'USO DI BATTERIE USA E GETTA: tassazione sulle batterie usa e getta per finanziare un incentivo a quelle ricaricabili. (+ info)

9- SOSTEGNO ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA: mettere simboli chiari su ogni materiale utilizzato nelle confezioni in modo da evitare confusioni. (+ info)

e poi una proposta macro:

no al suicidio energetico e nucleare10- INVESTIRE NELLE FONTI RINNOVABILI I SOLDI DEL NUCLEARE, DELLE CENTRALI ELETTRICHE ALIMENTATE DA FONTI ENERGETICHE NON RINNOVABILI E DEI NUOVI INCENERITORI: nei recenti accordi Francia-Italia si parla di una spesa di oltre 20 miliardi di euro per costruire centrali nucleari in Italia che daranno energia solo tra 12/15 anni. Investire subito le stesse risorse sul centrali e microimpianti alimentati da fonti rinnovabili per avere energia da subito e non trovarsi il problema delle scorie e di eventuali incidenti. (+ info)


invito a commentare, qui o da Kuda, le proposte.
Sono idee, forse la formulazione non è quella canonica per una legge. E forse non tutte sono ragionevolmente proponibili. Sono comunque un buon inizio.
I blog che aderiscono sono riportati qui a fianco.

lunedì 9 marzo 2009

... possiamo ancora sperare...

sembra che se la societa` planetaria non capira` e agira` in accordo con questa crescente complessita` di comunicazione, dovra` prepararsi a tempi di grande turbolenza. Queste transizioni caotiche - si spera- permetteranno al sistema di auto-organizzarsi e portarsi ad un livello di maggiore responsabilita, cooperazione, aiuto reciproco e sostegno fra le diverse societa`

(Uri Merry, Coping with uncertainity, 1995)

lunedì 2 marzo 2009

Nucleare: Scelta da non orientare ideologicamente

Sono convinto che per poter discutere della scelta nucleare sia necessaria una buona dose di informazione e poca o quasi nulla ideologia ( = "sono contrario al nucleare perche` l'ha scelto il cavaliere"). Soprattutto informazione di tipo scientifico, il piu` possibile asettica da prese di posizioni politiche o, appunto, ideologiche. Sulla base di questa giusta informazione vanno poi prese le decisioni sull'appoggiare o meno la scelta energetica che il nostro governo vuole ( o almeno sembra) intraprendere.
Consiglio quindi di leggervi questo post di Le Scienze e i commenti che seguono, aiutano a riflettere sulle scelte energetiche che il paese deve compiere.
Appunti
Commento sul mio taccuino ( cartaceo e in web) gli argomenti che di volta in volta mi sembrano più interessanti, con un obiettivo semplice: cercare di migliorare e rendere più chiara la mia visione del mondo. E se questo può aiutare anche voi, ne sono felice.