La parola "amici" e` stata in questi anni purtroppo svalutata dall'uso che se n'e` fatto in Facebook, dove chiunque sia in contatto con te diventa tuo "amico" ( in Twitter sei solo un follower, in Linkedin un contatto, in Google + fai parte di una cerchia, ognuno ha trovato il modo di definire quel legame telematico ).
Il che non e` del tutto sbagliato. Infatti raramente si approccia ad un nuovo social network semplicemente entrando e stabilendo contatti col primo che capita. Di solito si entra - se non si e` Rete-dipendente - grazie al suggerimento di un amico (reale), o perche` si intende seguire una persona che si conosce ( magari lei non conosce te, ma non importa). Guardando alla lista di amici dei propri contatti si puo` arguire che in fondo , escluse alcune eccezioni ( rumore, direbbero gli ingegneri della comunicazione) non ci si connette con persone con le quali non si ha nulla a che fare. Questo risponde a quel fenomeno di aggregazione delle reti che determinano la presenza di cluster (grappoli) altamente connessi tra di loro, con connessioni piu` deboli ( meno frequenti) tra cluster diversi. Gli appartenenti ad un cluster sono sostanzialmente omogenei per qualche carattere (condividono una appartenenza, una caratteristica, un' idea).
Il senso di appartenenza si rafforza, la tribu` appare nel continuo scambio di "Mi piace" e di "Condividi".
Ma oltre ai legami forti del gruppo ci sono i legami deboli di chi e` in contatto con altre persone non appartenenti al cluster di provenienza. Questo fa si` che il gruppo non sia completamente autoreferente, e rende giustizia alla legge dei sei gradi di separazione. In realta` e` solo attraverso questi legami deboli che la rete ha il suo compimento e la sua giustificazione. Solo la connessione con qualcuno 'altro' da noi libera la diffusione delle idee, la scoperta e condivisione di istanze e informazioni.
Pero` e` chiaro che da un punto si deve partire. Per verificare non tanto che la tua idea abbia successo, ma che perlomeno abbia senso, ( non sto parlando in questo caso del re-post di articoli di gossip o delle foto dell'ultima serata insieme, ma di idee concrete per il "mondo reale" o di informative o notizie che abbiano un impatto, anche piccolo, sulla vita delle persone ) davvero il cluster ristretto puo` essere di aiuto. Sempreche` alberghi tra i suoi componenti uno spirito collaborativo.
(Per chi malauguratamente non ha letto il libro il Signore degli Anelli, e me ne dispiace, quella è la scritta in elfico posta sulle porte magiche all'ingresso di Moria - il regno sotterraneo dei Nani )
Post rivelatore. Grazie.
RispondiEliminaBellissimo post!!!
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