Un altro suggerito da De Biase e` Economia a Colori, di Andrea Segre , dove l'economia viene vista come parte di una visione piu` globale, ecologica. E` curioso come le ricette per uscire dalla crisi che ci attanaglia - non solo quella contingente, ma la crisi di valori, la spada di Damocle dell'inquinamento e sfruttamento planetario, l'incapacita` di migliorare definitivamente e globalmente la vita dell'uomo sulla Terra - non necessitino di chissa` quali sforzi organizzativi, ma un recupero delle saggezze e delle pratiche soppiantate da questa illusoria sovrabbondanza di risorse. Non si tratta di luddismo, di rifiuto a priori dello sviluppo tecnologico ed economico, ma di recuperare quella dimensione umana che nessuna economia e` in grado di regolare, semmai da essa deve essere regolata. Di mettere al primo posto l'uomo.
Curioso e` anche che questa cosa sia gia` stata detta, sostanzialmente inascoltata, un paio di migliaia di anni fa.
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