Non ha ancora letto il romanzo di Laura Bonalumi, La bambina dai capelli di luce e vento, presentato in Libreria del Naviglio sabato scorso e che ha un legame speciale con la neve, fenomeno atmosferico tanto temuto per i disagi che puo` causare ma tanto affascinante per le emozioni che un paesaggio imbiancato puo` portare.
Rimando in un prossimo post la critica ad un testo che ha l'aria di centrare sia il tema che il "target", in altre parole e` un testo per ragazzi che porta stile e contenuti apprezzabili anche da lettori adulti.
Un'altra riflessione e` pero` scaturita, nel constatare che Laura e` il secondo esempio cernuschese in meno di un anno ( il primo e` Loredana Limone, con Borgo Propizio, uscito a Maggio dello scorso anno ) di chi "ce l'ha fatta", di chi e` riuscito a proporre a livello nazionale una sua opera. ( tralascio chi ,cernuschese, sull'orizzonte culturale italiano c'e` gia` da un po', come Lello Gurrado - e ne scordo sicuramente altri)
Entrambe provengono ad un substrato culturale che ruota in buona parte intorno al territorio di Cernusco, alle sue espressioni sia istituzionali ( una su tutta la Biblioteca) che non ( qui l'elenco include la Libreria del Naviglio, la Radio, le associazioni culturali, e molto altro).
Fatto salvo il loro innegabile talento e tenacia, mi sento di fare una considerazione scientifica di quelle che tanto piacciono a Laura.
La teoria insegna che i sistemi complessi hanno comportamenti emergenti ( Il comportamento emergente è la situazione nella quale un sistema esibisce proprietà inspiegabili sulla base delle leggi che governano le sue componenti prese singolarmente - fonte Wikipedia ), e volendo tracciare un parallelo, l'esposizione mediatica di Laura e Loredana sono il comportamento emergente del sistema complesso dato dalle loro interazioni sociali e culturali di cui Cernusco, come dicevo, fa parte.
Non sono abbastanza esperto da saper valutare una relazione diretta tra l'aumentare della complessita` di un sistema e i comportamenti emergenti che ne provengono, ma l'esperienza insegna che se c'e` un substrato ricco, e` piu` facile ottenere frutti.
Pertanto sono felice di essere parte di questo network di relazioni, idee, iniziative. Do` il mio contributo e ne vengo contaminato, sperando di essere anch'io portatore in futuro di un comportamento emergente.
Ultima riflessione, per tornare al libro: anche la neve e` frutto di un sistema complesso.
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