Anche quest' anno non ho incontrato draghi, in valle, e nemmeno folletti ( anche se mio figlio piu` piccolo ha notato uno strano movimento, l'altro giorno, nel bosco. E non era un animale ).
Donne elfiche , invece, abbiamo incontrato una sera a Ornica, borgo della Valle Averara, che vanta uno dei servizi a mio parere piu` rilevanti dell'offerta turistica dell'intera val Brembana.
Erano le donne della cooperativa "Donne di Montagna" che hanno recentemente aperto un albergo a ospitalita` diffusa tra le case del borgo stesso.
Tra le tante iniziative a supporto, la cena itinerante alla quale abbiamo partecipato ha offerto un suggestivo percorso tra i vicoli del borgo e tra le specialita` gastronomiche della zona, ritmato dalle musiche del gruppo folcloristico dei Noter de Berghem ( senza nulla togliere a questi, personalmente avrei ascoltato con piu` favore musiche ispirate al mondo medievale o celtico, ad esempio quelle degli amici Lingalad che, guarda caso stanno per uscire con un nuovo CD dal titolo "Vicolo delle candele" ).
La riscoperta delle risorse che la montagna offre, il recupero intelligente del territorio e dei manufatti che hanno segnato la storia della valle, l'offerta fatta con modalita` e espressione comunicativa al passo con i tempi fanno di iniziative come queste l'unica vera ancora di salvezza per un turismo che in valle arranca, e per chi ne usufruisce un boccone di aria fresca, da conservare nella memoria per le stagioni grigie.
Su tutti vegliava, con il passo sicuro e il piglio deciso, il re elfico dell' Alta Valle: Ferdy
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