Un altro interessante aspetto della scrittura e` quello che si puo` definire approccio iniziale:
non solo l'incipit del testo, tanto commentato quanto, a mio modesto parere, sopravvalutato.
Non che non abbia un ruolo fondamentale nel mettere in sintonia la mente del lettore con le intenzioni e il metamondo che lo scrittore ha creato.
Penso pero` che il rendez vous tra lettore e scrittore inizi molto prima.
Innanzitutto dalla reputazione che uno scrittore ha: a meno di non essere un perfetto sconosciuto, ci si accosta ad uno scrittore con certe aspettative, che devono essere soddisfatte. Puo` anche essere che uno scrittore scombini talmente le carte in tavola da non avere una collocazione precisa, "di genere". Ma quelli che lo conoscono sono consapevoli ( e lo apprezzano ) di questo. Oppure, se siete soliti leggere i romanzi di Wilbur Smith non verreste un po' disorientati se in un nuovo libro si mettesse a scrivere come Camilleri o De Luca ( a meno di non amare le sorprese )? .
Anche come viene presentata l'opera è fondamentale: una campagna di marketing ben realizzata puo` rendere in termini di vendite molto piu` di una recensione positiva su un giornale anche di grande diffusione ( si escluda, in questa valutazione, il livello qualitativo dell'opera, che viene in secondo piano rispetto ai numeri prodotti dai best-sellers, che quasi mai diventano long-sellers, ovvero sopravvivono alla prima ondata di vendite) .
Certamente la copertina riveste un ruolo fondamentale per identificare il genere letterario e il tema (quest'ultimo per la verità a volte in modo un po' fuorviante). Spesso e` il primo richiamo, insieme al titolo, che porta ad avvicinare il potenziale lettore( e acquirente) al libro..
Se notate, tutti i volumi che cavalcano l'onda di un libro di successo avranno una copertina con le stesse caratteristiche: per il genere thriller, alternanza di bianchi e neri con particolari rosso sangue, per il filone vampiri, copertina nera, per il fantasy colori della terra con stupende elfesse perennemente in assetto da guerra
Un esempio personale: nonostante la facile identificazione con il soggetto fantasy, l'insieme della copertina e` debole dal punto di vista del marketing.Una copertina piu` in stile ( tipo i libri della Troisi, per intenderci) avrebbe forse riscosso maggiore successo. E` stato un mio (fatale) errore
Da parte del lettore, anche, ci si aspetta una predisposizione positiva verso un certo testo. La tensione che spinge ad affrontare l'impegno della lettura deve essere vivo in lui, che altrimenti rinuncerebbe o si muoverebbe su testi di altro tipo. Quante volte ci e` capitato di iniziare un libro, per poi sospenderlo per mancanza di feeling con il tema proposto, e poi riprenderlo dopo diverso tempo, quando l'atteggiamento mentale era piu` favorevole.
Questi meccanismi assomigliano molto a quello che in telecomunicazioni viene detto handshake (letteralmente "stretta di mano" ) cioe` la sincronizzazione tra protocolli di sistemi che devono comunicare, senza la quale non e` possibile nessuno scambio di dati.
Chi affronta un qualsiasi tipo di scrittura, non solo quella letteraria, dovrebbe essere consapevole di questo.
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