Tutti noi custodiamo un frammento della Luce di Dio dentro di noi.
E' evidente nella trasparente innocenza dei bambini, ma lo scorrere del tempo rende tutto opaco. I dolori, le delusioni, le sconfitte, sovrappongono strati di indifferenza, di cinismo. E quanto mostriamo agli altri e` il guscio rigido e freddo dell'egoismo e della solitudine.
Solo pochi mostrano bagliori di quella Luce.
Sono coloro a cui i dolori, le delusioni, le sconfitte hanno limato la scorza, liberandone la Luce che alberga sotto di essa.
Questa sera, alla celebrazione di saluto per l'imminente partenza di padre Emilio Spinelli, ho intravisto un po' di quella luce.
L'ho trovata nel timbro caldo e nelle parole di Sandro, negli abbracci, negli sguardi di Emilio, nel clima di informale calore durante la celebrazione ( quanto ce ne sarebbe bisogno, di calore ), nelle pacche sulle spalle, negli applausi.
Ringrazio Dio di averci dato persone come Emilio e Sandro, come i nostri missionari, che portano l'attenzione alle persone, il servizio per la societa` al primo posto. E che importa se la celebrazione non si attiene alle esatte parole del messale....
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