Sembrerebbe semplice, basterebbe un po' di impegno da parte di tutti, e con un balzo tecnologico pari a quello che ha fatto la microelettronica dal 1958 , anno di nascita del primo circuito integrato, ad oggi, ove nello stesso spazio occupato dai dieci transitor del primo circuito, ve ne sono centinaia di migliaia.
Dunque, se la ricerca nel fotovoltaico ( che oggi ha una resa poniamo intorno al venti per cento, ma raggiunge il quaranta in laboratorio, segno che margine di miglioramento ce n'e` ) o nelle altre fonti fosse adeguatamente sostenuta, anche i dubbi sulla capacita` con esso di coprire il fabbisogno mondiale potrebbero forse essere fugati. Si tenga conto anche che molte delle grandi aziende multinazionali stanno investendo sulle tecnologie rinnovabili, soprattutto sul fotovoltaico.
Appare dunque strana l'ostinazione che i governanti del nostro paese hanno sui programmi nucleari, costosi, dall'incerto successo, e nonostante le rassicurazioni, pericolosi.
Forse e` piu` semplice, forse piu` remunerativo ( in termini di potere) concentrare la produzione di energia in mano a a pochi attori, possibilmente amici di chi governa, che renderla partecipativa e democratica.
Per questo le azioni che cercheremo, come famiglia, di intraprendere nel speriamo prossimo futuro, saranno improntate al risparmio e all'uso dell'energia rinnovabile, indipendentemente dall'esistenza di incentivi statali o meno;
per questo aderisco tardivamente alla ( ennesima - me ne sono perse alcune) catena dei blog organizzata da Kuda e invito a leggere e partecipare qui alla costruzione di proposte intelligenti di leggi sulle energie alternative al petrolio, al carbone e al nucleare.
Con un po' di ritardo ma abbiamo vinto anche questa volta, il 6 marzo il governo ha approvato una norma che va proprio nella direzione della nostra catena: http://gold.libero.it/KudaBlog/6717025.html
RispondiEliminaLa nostra catena ha vinto definitivamente!! Leggi qui: http://gold.libero.it/KudaBlog/7414593.html
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