giovedì 15 ottobre 2009

Madrugada


E` un gesto quotidiano quello di prendere la bicicletta e andare ad acquistare pane e giornali.

Prima che i ragazzi vadano a scuola, prima che tutto si muova freneticamente si accavallino auto, moto, biciclette e passeggini, piedibus e autobus di linea, prima di tutto, assaporo il giorno che si apre.

Spesso, in giornate d'autunno come questa, con la luce che si svela piano nel cielo sgombro da nubi, percepisco la natura nascosta dal quotidiano: il vento che costringe a stringersi nella giacca, la cornacchia che allarga le ali lenta, quasi a stirarsi intirizzita, il richiamo del pettirosso, arrivato da poco dalle sue residenze estive.

Penso a Sandro e alle sue madrugade, vissute quando per noi e` notte, quando il bisogno del chiarore del giorno si coltiva con la speranza. Le confronto con le mie, poca cosa, guizzo di pensiero.

Ma e` un pensiero che fa bene.

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