La cultura è quella parola che inizia guardando l'uomo
e si completa guardando il mondo
venerdì 23 aprile 2010
Suono di fisarmonica nei pomeriggi di sole
Vivo in una zona tranquilla, se non fosse per qualche auto e qualche sorvolo di troppo.
Acquisto pane e alimentari nello stesso negozio in cui andavo quando avevo otto anni ( va be`, la gestione e` cambiata, nel frattempo ), conosco l'edicolante, il postino, e gran parte dei negozianti dei dintorni.
Ci vengono a trovare fringuelli e codirosso, gazze ciarliere e pigolanti scriccioli, mentre l'edera cresce sulle cancellate e le belledinotte fioriscono nelle fessure dell'asfalto.
E nei dopopranzo assolati, dal cortile di un nostro vicino si ascoltano semplici melodie gentilmente emesse da una vecchia fisarmonica.
Paradossalmente, penso che questo sia il vero progresso.
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Appunti
Commento sul mio taccuino ( cartaceo e in web) gli argomenti che di volta in volta mi sembrano più interessanti, con un obiettivo semplice: cercare di migliorare e rendere più chiara la mia visione del mondo. E se questo può aiutare anche voi, ne sono felice.
Commento sul mio taccuino ( cartaceo e in web) gli argomenti che di volta in volta mi sembrano più interessanti, con un obiettivo semplice: cercare di migliorare e rendere più chiara la mia visione del mondo. E se questo può aiutare anche voi, ne sono felice.
Spero proprio che il tuo "qualche sorvolo di troppo" sia un'ironica affermazione! Infatti sono più di 50 (cinquanta!) i sorvoli che passano sopra le nostre teste ogni giorno, causando un pesante inquinamento acustico (questo lo dovremmo sentire tutti, probabilmente a te impedisce di sentire il suono della fisarmonica nei pomeriggi di sole) ed atmosferico (uno studio dell'ENEL ha equiparato l'inquinamento di un sorvolo a quello di 500 automobili non catalizzate, non male vero?). In pratica il cielo di Cernusco è diventato la discarica della Martesana, con una bella sveglia alle 6,30 e l'augurio di una buona notte alle 23,30.
RispondiEliminaMa quello che francamente mi stupisce è il comportamento di Vivere Cernusco (almeno in quella che dovrebbe essere la sua anima ambientalista) perchè da un lato tende a minimizzare il fenomeno ("non abbiamo la sensazione che sia un problema sentito dalla cittadinanza" cita incredibilmente un tuo compagno di partito) e dall'altro, quando si chiede di assumere una posizione chiara, si appiattisce sulla posizione di Della Cagnoletta, la cui nota, scritto in stretto politichese, stiamo ancora cercando di interpretare (forse è grazie anche a questo che è stato nominato segretario locale del PD).
Provo a buttarla lì, visto che a pensare male di solito si va dritto nel segno: non sarà perchè Vivere appoggia pienamente l'attuale maggioranza che in 3 anni non ne ha combinata una giusta (per ciò che riguarda le nuove rotte, naturalmente!) e non sa ancora oggi che pesci pigliare? O più semplicemente perchè, come tu hai avuto modo di scrivere, "spesso il ruolo che si sceglie di sostenere ed il senso di corporativismo impediscono di avere una visione lucida della realtà"?
Non saprei che dire, ma la domanda che ti porrei è la seguente: vi sareste comportati allo stesso modo se foste stati all'opposizione?
Qualche anno fa mi ricordo che Marchetti, da me sollecitato, si era persino occupato della mancanza di segnaletica sul ponticello del parco Picasso e della pericolosità legata al passaggio di motorini nel parco, portando la questione addirittura in Consiglio Comunale! Questa è la Vivere Cernusco che vorremmo ritrovare e che, tra parentesi, ho pure votato.
Antonio