giovedì 26 maggio 2011

Elogio della libreria

Ho comprato libri un po’ ovunque: sulle bancarelle dell’usato, alla ricerca di titoli che solleticassero la mia fantasia, nelle librerie dei remainders ( i libri rimasti nei magazzini, quali la mitica Accademia in Galleria Vittorio Emanuele, ora scomparsa ) dai ragazzi africani che ti incastrano per strada e  ti  vendono storie e speranze.
Ho anche acquistato libri on line, di solito titoli relativi alle attivita` di lavoro, per lo piu` stranieri.
Raramente ho acquistato nei supermercati, non sono bei posti per leggere.
Ma il luogo elettivo dove acquistare libri e` e resta la Libreria.
Entri in libreria e ti si aprono multiversi di possibili storie. Ogni libro ti propone un mondo dove le cose che succedono non sono mai uguali a quelle di un altro libro, o dove i punti di vista cambiano e propongono nuove sfide alla tua intelligenza e alla tua fede.
Puoi fermarti, scorrere i dorsi colorati, soppesare le brossure, apprezzare le fotografie. O, se sei un bambino, navigare nello sconfinato mare delle emozioni che tutte le serie tivu non ti possono dare. Perche` in un racconto letto, tu sei il protagonista. Come Bastian leggendo La storia infinita entra esso stesso nell’avventura narrata, cosi` in ogni lettore scatta l’empatica aderenza alle vicende dei protagonisti di carta. E i bambini, lo vedo, in libreria ci starebbero per ore e ore.
Poi, in Libreria non sei solo. Puoi chiedere un parere, ricercare un libro che non trovi sugli scaffali, informarsi su una nuova uscita o sulla validita` del best seller del mese. E loro, gli addetti come Guido e Sofia e Matilde della Libreria del Naviglio, sono sempre disponibili a spiegare, ricercare, proporre, valutare, soppesare, analizzare, ascoltare, confezionare, affinche` tu esca dalla libreria magari con qualche euro in meno nel portafoglio, ma con un mondo in piu` nella tua testa.

4 commenti:

  1. ciao....non conosco la libreria di cui parli, semplicemente perchè vivo a diversi km di distanza ma.....sono d'accordo con te: una libreria è un luogo magico, dove il tempo sembra fermarsi e si vivono innumerevoli emozioni!
    bello il tuo blog, scovato per caso....ciao!
    Pina

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  2. In effetti la cosa vale per tutte quelle librerie che non vogliono trasformarsi in supermercati del libro, ma riescono ad essere punto di riferimento per appassionati e/o fornitori di valore aggiunto all'esperienza dell'acquisto di un titolo.
    Grazie Pina per il contributo.

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  3. Un libro è un amico che ti parla se lo leggi, lo sogni quando dormi, ti fa trepidare se lo cerchi, ti aspetta se lo riponi in libreria ma non ti tradirà mai perchè l'amicizia che vi lega, anche se fosse letto da altri, sarà unica per sempre.
    b-\\-

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  4. Un libro ti parla, apre il cervello, illumina il momento, mette in moto tutti i sensi....che bello ritrovare nelle parole il profumo di un fiore, la gestualità delle mani, l'espressione di un viso, emozioni personali per ognuno di noi...che bello!
    Spero che la tecnologia ci lasci ancora LIBERA la fantasia e la scelta di usare le dita per girare le pagine, che in fondo, assomigliano un pò alla vita.
    Son contenta di essere capitata sul tuo blog. Grazie!!!
    Bianca

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Appunti
Commento sul mio taccuino ( cartaceo e in web) gli argomenti che di volta in volta mi sembrano più interessanti, con un obiettivo semplice: cercare di migliorare e rendere più chiara la mia visione del mondo. E se questo può aiutare anche voi, ne sono felice.