mercoledì 11 luglio 2012

Scienza delle conseguenze

Non sempre riesco a seguire Luca De Biase nei  commenti che riporta nel suo blog. Specie quando discute di giornalismo e editoria. Non che sia particolarmente difficile nei ragionamenti. E' un giornalista, sa farsi capire. Semplicemente non sono campi che mi appassionano.

Diverso è quando propone chiavi di lettura della realtà, come nel suo e-book in formato Kindle  "Scienza delle conseguenze" ( su Amazon,  editore 40k).
In una specie di compendio, De Biase illustra lo spaesamento dei nostri tempi che ci vedono passare da una interpretazione del mondo lineare, ad una dove la complessità  si rivela ma che ancora non siamo in grado di comprendere e a nostra volta controllare. Da qui la confusione nell'economia, che si sta rivelando incapace di fare previsioni su se stessa, in balia di una finanza che mira solo a generare profitto per se stessa.
Descrivere quello che succede, succintamente come ha fatto De Biase, ma gli autori di riferimento sono molti, da Nassim Taleb a Daniel Kaheman, e molto piu' logorroici , non puo` certo dare una soluzione. E cercare di ri-postare semplificando ulteriormente, che e` un po' il mio ruolo , nemmeno.
Ma se leggendo questo post, o meglio  il lavoro di Luca De Biase ( costa meno di un euro, se avete il Kindle),  vi balena l'idea che qualcosa si puo` cambiare, fosse anche il modo di interagire su Facebook, e che siete voi gli attori del cambiamento, allora un piccolo meme di consapevolezza si e` propagato, e il futuro potrebbe essere un poco piu` chiaro.

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Appunti
Commento sul mio taccuino ( cartaceo e in web) gli argomenti che di volta in volta mi sembrano più interessanti, con un obiettivo semplice: cercare di migliorare e rendere più chiara la mia visione del mondo. E se questo può aiutare anche voi, ne sono felice.