sabato 10 marzo 2018

La fotografia di mio padre



C'era vento.
Il lago aveva la superficie increspata, come una carta stagnola stropicciata poi di nuovo lisciata a mano.
Mio padre, di profilo, guardava l'obiettivo con l'orgoglio di chi sa di essere fotogenico.
Non ha data, quella foto, ma lui avrà avuto venticinque anni.
Pieni anni cinquanta.
Mi guarda dalla foto come se sapesse che quello è il solo vero sguardo che ci rimane di lui.
Un'immagine mediata da una pellicola fotografica vecchia più di sessant'anni, eppure viva, vitale.
Non sapeva come sarebbe stata la sua vita.
Non avventurosa, ma modesta, semplice di lavoro e speranza.
Com'è giusto che sia

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Appunti
Commento sul mio taccuino ( cartaceo e in web) gli argomenti che di volta in volta mi sembrano più interessanti, con un obiettivo semplice: cercare di migliorare e rendere più chiara la mia visione del mondo. E se questo può aiutare anche voi, ne sono felice.