Ma questo modello ( che pure tecnicamente e` possibile ) non e` la strada adottata ancora dall'Italia ( credo da nessuno ancora nel mondo).
Si tratta dunque di "forzare la mano" dal basso, attraverso richieste e azioni che ribadiscano l'importanza di quella cultura diffusa che l'avvento di Internet ha fortemente evidenziato e che credo sia la sola in grado di suggerire risposte che poi i governi devono fare proprie e mettere in pratica.
Aderisco quindi alla catena di blog per la richiesta di confermare le detrazioni del 55% per l'efficenza energetica, ovvero per il risparmio, primo passo verso l'indipendenza dal fossile e dal nucleare.
Sul sito http://www.cinquantacinquepercento.it/ ci sono tutti i dettagli. qui sotto alcune spiegazioni.
Cosa sono le detrazioni del 55%?
La Finanziaria del 2007 ha introdotto la possibilità di beneficiare di detrazioni d’imposta per chi realizza interventi volti a migliorare l’efficienza energetica della propria residenza. In particolare si può chiedere la restituzione in cinque anni del 55% della spesa sostenuta per riduzione delle dispersioni termiche degli edifici, installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda, installazione di caldaie a condensazione e costruzione di nuovi edifici ad altissima efficienza energetica.
Perchè sono importanti per l’ambiente?
Perchè ridurre il consumo di energia è il primo passo per ridurre le emissioni di CO2, prima ancora dell’incentivo alle fonti rinnovabili.
Perchè sono importanti per l’economia?
Perchè hanno permesso di dare impulso ad un settore per la maggior parte composto da piccoli artigiani, favorendo anche l’emersione del nero che spesso è collegato ai lavori di ristrutturazione ed edilizia. Il mancato introito da parte dello stato dovuto alle detrazioni è ampiamente ripagato dal fatto che molti lavori non sarebbero stati realizzati o non sarebbero stati fatturati.
Quando scadono?
Allo stato attuale si può usufruire delle detrazioni solo fino al 31 dicembre 2010. Per prolungarle, e magari farle diventare strutturali è partita una mobilitazione su vari fronti, industriali, associazioni di categoria e anche blogger.
Firmare adesso!
Sul sito lettera aperta al neo ministro per lo sviluppo economico in cui si chiede, alla luce dei risultati fin qui raggiunti dalle detrazioni, di prolungarle al più presto. Primi firmatari sono Giuseppe Civati, Roberto Codazzi, Eugenio Comincini, Leonardo Fiorentini, Marco Lamperti, Letizia Palmisano, Marcello Saponaro.
Incatena il tuo blog
Sul sito si può firmare, se hai un blog ti chiediamo di rilanciare l’iniziativa, copiando questo post e linkando quanti l’hanno già fatto, e di segnalarlo qui sotto nei commenti. Se vuoi puoi anche inserire i nostri banner, e magari inviare a infoATcinquantacinquepercento.it le tue idee e magari le tue esperienze riguardo al miglioramento dell’efficienza energetica di casa tua.
Hanno aderito:
- Giuseppe Civati: http://civati.splinder.com/post/23421449
- Roberto Codazzi: http://blog.libero.it/KudaBlog/9360472.html
- Eugenio Comincini: http://www.eugeniocomincini.it/2010/una-firma-per-piu-efficienza-energetica/
- Leonardo Fiorentini: http://fiore.iworks.it/blog/2010/10/08/cinquantacinquepercento/
- Marco Lamperti
- Letizia Palmisano
- Marcello Saponaro: http://www.marcellosaponaro.it/blog/2010/10/08/meno-tasse-per-lefficienza-energetica-lappello-e-la-catena-blog/
- Gianni Da Re Lombardi: http://www.yogasutra.it/firma-anche-tu-per-prolungare-le-detrazioni-del-55-per-i-lavori-di-efficienza-energetica
- Cocinelle Rondelette: http://coccinellerondelette.wordpress.com/2010/10/08/firma-anche-tu-per-prolungare-le-detrazioni-del-55-per-i-lavori-di-efficienza-energetica/
- Domenico Finiguerra: http://domenicofiniguerra.it/?p=2080
La mia impressione è che questa catena di blog sia il modo attuale della cara vecchia raccolta firme, ma con lo stesso risultato: tutto finisce in niente anche perchè pure la politica fatta dai piccoli è solo piena di slogan.
RispondiEliminaLeggetevi quanto ha scritto Sergio Pozzi sul blog di Kuda (quest'ultimo esperto in materia di raccolta firme a fondo perso) al riguardo e riflettete.
Se vuoi aggravo la mia posizione: sono soggetto infatti ad un conflitto di interessi, perche` a breve ( un anno o due ) partiro` con una ristrutturazione di immobile dove spero si possa usufruire degli incentivi fiscali per l'efficenza energetica.
RispondiEliminaDopo di che puo` anche darsi che questo sia l'equivalente della raccolta firme che tu, caro anonimo, dici. Ma perche` non provare? perche` non far sentire la propria voce su questo strumento che e` la rete? Non voglio credere che la Rete sia nata solo per cazzeggiare su FB o guardare siti poco pudici. Ho molti esempi positivi in tal senso, e i blogger che tu, caro ANONIMO, citi tengono accesa, insieme ad altri, una scintilla di dialettica a livello locale che altrimenti si limiterebbe, qwella si, a slogan politici lanciati settimanalmente dai mezzi di informazione standard.
Caro anonimo, e` questo che vuoi?
Non è proprio quello che voglio.
RispondiEliminaMi piacerebbe solo che, prima di ogni iniziativa, si riflettesse su quello che si va a firmare o a cosa si vuole aderire, magari documentandosi o verificando il reale contesto in cui si colloca.
Altrimenti è come cazzeggiare.
Peraltro bisogna ammettere che il tuo interesse diretto nell'iniziativa (che tu definisci conflitto di interessi mah!) dimostra come tu l'abbia ben compresa.
Mi sembra di capire che non apprezzi molto gli ANONIMI e, francamente, non capisco allora perchè li pubblichi i commenti anonimi.
Potresti fare come i tuoi amici del PD di Cernusco oppure, dimostrando coerenza, evitare sciocchi riferimenti.
è con piacere che possiamo dire di aver vinto ancora http://blog.libero.it/KudaBlog/9603900.html Kuda
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