lunedì 29 novembre 2010

invito in Libreria

Un regalo ad un amico, un conoscente o un famigliare,  non è solamente l’espressione di un pensiero, ancorché affettuoso.  Non esprime gratitudine, non nel modo in cui si regala qualcosa a chi ci ha fatto un favore. Un regalo è un suggello, un marchio a fuoco sul patto di amicizia o affetto o amore che ci lega ad un’altra persona.
Un vero regalo, a Natale, pesa di questa valenza, eppure è leggero come i fiocchi della  prima neve.
Un libro regalato è come il primo fiocco.



(Se poi volete fare come regalo il mio libro, non sono altro che contento... ve lo autografo, anche ;-)

domenica 21 novembre 2010

Alla ricerca dei Draghi è in libreria

Vorrei segnalarvi che la raccolta di racconti fantastici Alla ricerca dei Draghi, è stata pubblicata.
Dopo la mia prima pubblicazione  Alta Via, racconti verso l'Alto che sullo sfondo delle nostre montagne narrava della ricerca di un senso alla vita, in Alla ricerca dei Draghi questo sforzo di comprendere la natura dell'uomo continua, ma con degli alleati d'eccezione, i draghi.

Potete ordinare il mio libro in qualsiasi libreria ( attraveso i fornitori Fastbook e Messaggerie Libri ), in vendita on line su www.ibs.it, ma lo
 trovate  certamente in Libreria del Naviglio, via Marcelline 39, a Cernusco s/N.

 A questo proposito vorrei ricordarvi che sabato prossimo, 27 novembre, sarò dalle 17.00 in Libreria del Naviglio, per parlare con voi di libri e letteratura fantastica.
Vi aspetto!

venerdì 12 novembre 2010

Serve fare una camminata di cinque minuti per celebrare la Settimana Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile?

A cosa e` servita la breve camminata di stamattina, quando i genitori e alcuni insegnanti ( insieme al sindaco Comincini e alla direttrice Bellettini ) hanno accompagnato a scuola un gruppo di alunni della elementare Manzoni, ritrovatisi in Piazza Unita` d'Italia?
 

I realisti direbbero: A nulla! Solo demagogia!
Eppure quei pochi metri segnano alcune scelte: 
  • la scelta di innanzitutto vivere il proprio territorio e non solo subirlo ( le strade, gli edifici  della mia citta` sono le mie strade, sono i luoghi dove vivo e agisco, dove faccio comunita` );
  • la scelta di privilegiare un modo di spostarsi che sia rispettoso degli altri e dell'ambiente ;
  • la scelta di acquisire consapevolezza sui temi della sostenibilita` ;
  • la scelta di non accettare passivamente decisioni che contrastano con la nostra sensibilita` e con il buon senso
  • ma, soprattutto, la scelta di educare i nostri figli a tutto questo, senza estremismi e con pacatezza, ma con la determinazione di chi vuole vivere in un mondo che non sia preda di interessi economici, ma che offra a tutti un buon posto dove vivere.

lunedì 8 novembre 2010

Stelle di Natale, meno 26



E` nato con l'idea di fare una festa in famiglia, un modo per dare sfogo alla creativita` degli amici, ma ora sta diventando un appuntamento importante nella sequela di feste pre-natalizie. Un gradito sponsor (Credicoop di Cernusco s/N) e` pronto a sostenerci in questa iniziativa, pronta ad accogliere tutte le forme artistiche che utilizzino la parola scritta non solamente nel processo sequenziale del racconto o della poesia, ma anche in forme grafiche innovative ( a proposito, chi non lo sapesse puo` trovare qui e qui -in inglese - informazioni riguardo la scrap-art ) .

Oltre alla scrap-art, altro ambito promettente e` la sinsemia, metodologia usata da centinaia d'anni ma che solo recentemente ha trovato una collocazione scientifico tecnica, e altri non e` che la tecnica di disporre in modo deliberato e consapevole elementi di scrittura nello spazio per comunicare in modo ragionevolmente univoco. ( un esempio di applicazione sinsemica possono essere le tavole anatomiche o le istruzioni per il montaggio ove alle figura siano associati brevi testi ).
Questa iniziativa sta assumendo via via sempre di piu` il senso di una operazione culturale, perche` cultura e` tutto cio` che e` espressione dell'uomo e del suo contesto.
Aspettiamo i vostri contributi, affrettatevi, mancano solo 26 giorni al 4 dicembre, giorno di chiusura del concorso. e 26 giorni, per scrivere un racconto o creare un'opera
E prenotate la serata del 16 dicembre, Serata di Premiazione e di Festa.


martedì 2 novembre 2010

Raccontare storie, anche in musica: La locanda del Vento dei Lingalad


Uno tra i modi piu` efficaci di trasmettere la conoscenza sta nel raccontare storie. Appassionandosi alle vicende di persone piu` o meno come noi, o nelle quali ci si identifica anche non potendo nemmeno lontanamente sperare di vivere la loro vita, si riescono a veicolare concetti, informazioni, usi che ci si trovera` poi a utilizzare nei propri vissuti reali.
Attraverso le storie si veicolano emozioni, e per l'empatia che e` propria del genere umano ( e di molte altre specie, seppur in maniera diversa ) ci si appassiona alle vicende dei protagonisti, si prova dolore e si gioisce allo stesso modo, nel breve lasso di vita descritto dalla narrazione ( che puo` avere l'estensione di una canzone, pochi minuti, o di un serial televisivo di parecchie ore diluite in un arco indefinito di tempo ) anche se poi spesso, spenta la radio o laTV, tutto sfuma nell'indefinita trama del quotidiano vivere. ( Un qualche esperto sociologo potrebbe notare che si e` piu` empatici con i personaggi virtuali di una fiction che con i propri "prossimi", perche` i primi non richiedono altro che un coinvolgimento emozionale, e non concreto , ma questa e` un'altra storia).
Quando poi a raccontare storie, in musica, sono i Lingalad, allora questo si fa ancora piu` vero.
Perche` la musica si fa tappeto, si fa sfondo, uno sfondo di alta qualita`, alle storie che questo gruppo di musicisti, assurdamente piu` conosciuti e apprezzati all'estero che in Italia, racconta.
Storie vere o veritiere, di gente concreta, di ruvidezza dei rapporti e di silenzi che durano una vita. Storie che non sfigurerebbero nel carnet letterario di un Mauro Corona o di Erri de Luca. Vite minori dense di sogni, episodi marginali nell'epica del mondo, ma che sono quelli in grado di dare sale al quotidiano.
Curiosamente, mi trovo vicino a questo tipo di narrazione, questo narrare sospesi tra la realta` (la montagna assassina, la Seconda Guerra Mondiale, la locanda abbandonata, la casa con un noce accanto) e il sogno che ne e` l'interpretazione e che da` il senso degli avvenimenti. Perche` con lo stesso spirito ho scritto i racconti de Alla ricerca dei Draghi .
Che il Canto degli Alberi (questo il significato di Lingalad in lingua elfica ) si diffonda dunque con il vento tra le nostre case, nelle nostre preoccupazioni quotidiane, perche` dalla narrazione del fantastico si possa trarre la forza per vivere il presente.
Ai bravi Giuseppe, Giorgio, Claudio, Fabio vanno, per quanto possano essere piccoli, i miei complimenti, per essere stati in grado ancora una volta di regalare emozioni.

lunedì 1 novembre 2010

Alla ricerca dei Draghi, quasi ci siamo...



D'ora in poi, ogni aggiornamento sulla mia nuova avventura editoriale avrà uno spazio speciale su:
Appunti
Commento sul mio taccuino ( cartaceo e in web) gli argomenti che di volta in volta mi sembrano più interessanti, con un obiettivo semplice: cercare di migliorare e rendere più chiara la mia visione del mondo. E se questo può aiutare anche voi, ne sono felice.