In generale non sono per le posizioni oltranzistiche. Ho i miei principi, alcuni di essi sono non negoziabili, ma se c'è una cosa che ho imparato in questi cinquantapiùuno anni è che di assoluto c'è ben poco: Dio, la dignità dell'uomo e del creato e , forse, la velocità della luce.
Perciò non me la sento di condannare l'editoria a pagamento, anche perchè ne ho usufruito anch'io.
Purchè gli ambiti, i confini entro i quali si muove siano ben chiari.
Sapevo a priori, quando ho autoprodotto Alta Via e Alla Ricerca dei Draghi che l'orizzonte di distribuzione sarebbe stato dellimitato dalle conoscenze personali e dal (poco) tam tam mediatico che sarei stato in grado di attivare.
E così è stato. Piccole soddisfazioni di chi vuole condividere il proprio lavoro con amici e conoscenti e con chi potrebbe apprezzarlo.
Certo, per arrivare a considerarsi scrittore, ci vogliono altri percorsi e soprattutto altri numeri. E molto più tempo a disposizione da dedicare alla scrittura ( limare, riscrivere, rileggere, limare ancora ) e alla promozione.
Mi accontento di quanto riesco a fare così.
Ma se c'è l'opportunità di condividere ulteriormente il mio lavoro, perchè non coglierla?
Ecco allora che l'ebook, che sta acquistando una posizione di tutto rispetto anche nella mia biblioteca personale, specie per testi tecnici e professionali, e gratis, potrebbe diventare veicolo di trasmissione dei miei testi anche per chi, per distanze spaziali e temporali, non erano sincronizzati con l'uscita, nel 2005 e nel 2010, delle mie prime due raccolte.
Trovate dunque i miei e-book, a prezzi risibili, nei maggiori e-store.
In particolare Alla Ricerca dei Draghi, una raccolta dal sapore fantasy, credo che valga la pena essere letta perchè rilegge le tradizioni di questa porzione di terra tra la Grande Pianura e le montagne a Nord, luoghi che custodiscono ancora magie degne di essere scoperte.
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