martedì 5 giugno 2018

Pedalando tra le radici






Respiriamo la brezza calda di una giornata che prepara l’estate. Rinnoviamo lo sguardo sulla campagna immobile, testimone del lavoro millenario della terra. Ci ripariamo all’ombra della storia, di mura che hanno sentito il palmo della mano, lo strascinare stanco di piedi di migliaia di nostri antenati.  Ascoltiamo con sorpreso interesse una  storia che è la nostra, degli originari cernuschesi che ce l’hanno nel sangue, ma anche di chi abita qui pur avendo radici lontane. Perché quando si abita veramente una terra, la si fa propria.

Nei giorni che aprivano giugno abbiamo pedalato tra le strade e gli sterrati che uniscono in rete le nostre cascine, grazie alla Libreria del Naviglio che ha organizzato,   Mauro Raimondi e Elisabetta Ferrario che hanno spiegato, narrato,  commentato sin quasi a perdere la voce.

Non è stato un tour nostalgico, anche se a volte un senso di perdita affiorava specie nell’assistere alle offese che il tempo e l’incuria hanno recato a molti edifici.  È stato un viaggio nel passato per capire meglio il presente e progettare con più consapevolezza il futuro.  

A testimonianza di questo, il giro si è concluso presso una delle aziende agricole attive nella nostra città, ove giovani imprenditori ripercorrono con intelligenza e determinazione i solchi scavati dai contadini che li hanno preceduti.

A guardar bene, le radici della nostra storia affondano in una buona terra.


1 commento:

Appunti
Commento sul mio taccuino ( cartaceo e in web) gli argomenti che di volta in volta mi sembrano più interessanti, con un obiettivo semplice: cercare di migliorare e rendere più chiara la mia visione del mondo. E se questo può aiutare anche voi, ne sono felice.