L'atteggiamento dell'incontro è forse quello che meglio caratterizza il periodo della vacanza, almeno per quanto riguarda le esperienze che, insieme alla mia famiglia, ho vissuto in questa estate.
Fuori dai contesti quotidiani, la mente è più aperta, più affamata di stimoli positivi, più incline a allineare il pensiero all'ampio orizzonte del mare, o ai frastagliati margini di un bosco, che alla concentrazione e concitazione del lavoro e delle attività.
In qualunque luogo ci si trovi, penso che le occasioni di incontro, in cui l'anima si affaccia, ingenua, alle meraviglie del mondo, non manchino.
Incontro con la natura:
più che in altri periodi dell'anno, ci si trova immersi in ambienti naturali, si percepisce il sole, il vento sulla pelle, si ragiona e si dipende dai capricci del tempo per organizzare le proprie giornate, si hanno contatti con piante e animali ( pesci che ti nuotano intorno mentre sei a mollo nel mare o donnole che ti attraversano la strada di montagna che stai percorrendo, per dirne un paio; potrebbero parere banali, ma con l'atteggiamento di apertura e di scoperta, sono perle di esperienza).
Incontro con la fantasia, che concretizza le visioni del quotidiano in colore e forma, di ogni tipo.
Incontro con l'arte, con l'ambizione, con la grandezza umana cementata tra le pietre testimoni della storia.
Incontro con i libri, non per l'oggetto in sè o per le storie che narrano, ma per l'incontro con chi li ha scritti, annullando con il gesto di sfogliare le pagine, ogni lontananza nel tempo, nello spazio, nella cultura.
Incontro con la diversità umana, con i milioni di persone che lavorano, si muovono, amano, dialogano, riconoscono nell'altro una parte di sè. Incontrare altri da noi, confrontare comportamenti, abitudini, apprezzarne il lavoro, porta a diminuire la sovrastima che si ha di sè, del proprio nucleo originario, e aumenta l'apprezzamento per l'intero genere umano e per le culture che lo formano.
Incontro con la dimensione familiare, vissuta nei tempi della vacanza, mai abbastanza lenti, focalizzati nel vivere insieme esperienze uniche, perchè unico il momento in cui le si vive.
Incontro con se stessi, coi bilanci non fatti, le domande mai poste o rimandate, col riposo della mente, con la voglia di ripartire con progetti e idee.
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