giovedì 28 febbraio 2008

Ignavia

Ci sono persone che non hanno stimoli, e vivono alla giornata. Magari occupano posti di responsabilità, o hanno attività che altri reputerebbero interessanti, ma sono più interessati a sbarcare il lunario che a progettare la propria vita. Passano il tempo in ufficio misurando il tempo che intercorre tra una pausa caffè e l’altra, navigano su internet appena hanno un minuto, a cercare l’ultimo gossip o il profilo più conveniente per il loro cellulare. Stirano la pausa pranzo sino a quella pomeridiana del caffè, sperando che il pomeriggio si concluda in fretta. A casa accendono il televisore e i programmi zappingati colmano il vuoto mentale loro e della loro famiglia (se ce l’hanno, perché già quello sarebbe progettare il futuro ). Hanno come solo stimolo quello di trovare un luogo dove trascorrere il weekend, un ristorante per cenare, un locale dove passare la sera. Sono gli indecisi dei sondaggi politici, alzano la voce solo per accusare, mai per difendere, vanno a Messa la domenica, ma qualche volta no, e si mettono sempre in fondo. Criticano il Vaticano e i capitalisti, ma non sopportano i giovani alternativi e equosolidali. Si trovano a cinquant’anni a sognare la pensione che avranno , forse, fra altri dieci anni. Sopravvivono ad altri dieci in una esistenza monotona, di bar e chiacchierate sportive, unico legante dei locali senza storia. Cessano di vivere chiedendo al Signore la grazia di vivere ancora qualche giorno, non sapendo che Oltre vi è di gran lunga una vita più interessante di quella che stanno lasciando.

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Appunti
Commento sul mio taccuino ( cartaceo e in web) gli argomenti che di volta in volta mi sembrano più interessanti, con un obiettivo semplice: cercare di migliorare e rendere più chiara la mia visione del mondo. E se questo può aiutare anche voi, ne sono felice.