Vorrei però sottolineare due aspetti:
- la vita è una esperienza personale, ma anche pubblica, perchè coinvolge, a diversi livelli, tutta la comunità dei viventi , vuoi per legami di parentela, vuoi per l'impatto sociale che ogni vita ha . Decisioni su di essa non possono dunque essere prese unilateralmente ( vale per aborto come per eutanasia );
- chi tanto perora il diritto alla vita, ( laici, ma anche religiosi, vescovi e cardinali ) dovrebbe arrivare a rendersi concretamente disponibile all'accoglienza, mettendosi a disposizione per l'adozione di bambini salvati dall'aborto. Dopo tante parole , sarebbe veramente un bel segno.
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