Il febbraio scorso a
Vi hanno partecipato persone del calibro di Bill Gates ( Microsoft), Page e Brin (Google), J.Bezos (Amazon), D.Morin ( Facebook ), tutte che lavorano o studiano le nuove tecnologie e in particolare quelle inerenti a Internet e alla sua rete mondiale.
Ci si chiedera` a quale proposito annoto questo fatto, di per se` ininfluente al nostro vivere quotidiano. Il fatto e` che questi signori ( e signore ) stanno contribuendo a modificare sensibilmente i paradigmi della comunicazione e dell’economia.
E questo implica un cambiamento anche culturale, in senso pratico ( certe operazioni soprattutto burocratiche sono diventate uno scherzo, una volta on-line ) ma anche come visione
Lo sperimentiamo ogni giorno, ci rendiamo conto che la televisione non e` piu` la sola dispensatrice di notizie, vediamo i nostri figli ( e molti di noi ) usare i social-network come canale sempre aperto al mondo ( e se seguite “Una Parentesi Graffa” il programma delle 19.30 del venerdi su RCS, tenuto dai giovani dell’UPG di Cernusco , vi renderete conto che vi e` un uso simultaneo di vecchie – radio- e nuove tecnologie - SMS, Facebook, Community sul sito ).
Non ci sono alternative, non si puo` nascondere la testa sotto la sabbia, la societa` non e` piu` statica, ma liquida; Anche la comprensione dell’antico, dell’immutabile passa attraverso gli strumenti
Mi vengono in mente solo alcuni titoli che possono aiutarci non a smanettare sul PC ( per questo fatevi aiutare dai figli) ma a capire e interpretare i segni e le necessita` che questo nuovo mondo produce:
Chris Anderson, La Coda Lunga, da un mercato di
Ray Kurzweil, La singolarita` e` vicina, Apogeo;
Zigmunt Bauman, Modernita` liquida, Laterza;
Daniele Pitteri, Democrazia elettronica, Laterza.
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